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Fine settimana, tra Colloredo di Monte Albano e Cividale, nell’ambito di Bestiario Immaginato 2020, con “Il congresso dei bambini”. Nel Castello legato ai ricordi di Ippolito Nievo un’installazione multimediale e al Museo Archeologico Nazionale della città longobarda una mostra d’arte relazionale sono il frutto di un percorso, iniziato a luglio, che ha coinvolto centinaia tra minori e adulti e decine di comunità e realtà del territorio. Il congresso dei bambini si prepara, dunque, al suo atto finale, che si terrà oggi e domani, appunto al Castello di Colloredo, dove i gruppi di visitatori potranno entrare alle 19.45, alle 20.30, alle 21.15, mentre domenica al Museo Archeologico Nazionale di Cividale gli orari saranno 14.30, 15.30, 16.30 e 17.30. Entrambi gli eventi sono dedicati a famiglie e bambini dai 5 agli 11 anni; l’ingresso è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria.
Bestiario Immaginato 2020 è un progetto di mediazione artistica sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia / Direzione centrale cultura, sport e solidarietà e vede la produzione di Damatrà onlus con la direzione creativa di Andrea Ciommiento e la collaborazione dei giovani professionisti under 35 Leonardo Amati, David Benvenuto, Alice Durigatto, Benedetta Giacomello, Tommaso Simonetta. Sono inoltre coinvolte alcune realtà italiane ed estere, tra cui Invasioni Creative (Udine), L’Art Source (Parigi), Lluvia Horizontal (Valencia), Biblioteca Civica (Pola) e Biblioteca Centrale Srečko Vilhar (Capodistria).
I due appuntamenti del fine settimana raccolgono e raccontano – attraverso una storia collettiva – un fitto percorso che da luglio ad oggi ha visto compiersi tre fasi: “Bestiario LAB”, laboratorio di arte relazionale e creazione collettiva aperto a giovani e adulti; “Caffè con Bestiario” che ha raccolto in un diario fonografico le registrazioni di decine di testimonianze, legate all’immaginario, delle più diverse persone delle comunità coinvolte; “Fare Bestiario: gesti e parole”, una fitta serie di laboratori esperienziali per l’infanzia che hanno coinvolto oltre 500 bambini a partire dai 5 anni.
Se i protagonisti più numerosi del percorso sono stati i bambini, anche gli adulti (più o meno giovani) che hanno sperimentato il Bestiario Lab e il Caffè Bestiario sono stati oltre 100, per circa 20 ore di registrazioni audio di voci raccolte, selezionate e montate in funzione dell’evento finale. E 8 sono le amministrazioni comunali della Regione Friuli Venezia Giulia coinvolte nel progetto: Fagagna, Pagnacco, Martignacco, Moruzzo, Remanzacco, Colloredo di Monte Albano, Tavagnacco, San Vito di Fagagna.
L’estate di Bestiario Immaginato è stata, dunque, ricca di incontri con persone di tutte le età e provenienze e ha promosso l’interazione sociale grazie ai linguaggi artistici e multimediali. Il punto di partenza è stato un pensiero di Walter Benjamin, “dove un bambino gioca, là si nasconde un tesoro”. “Ci siamo chiesti, allora – spiegano gli organizzatori – se anche gli adulti possono nascondere tesori”. Così nelle varie fasi non solo i piccoli, ma anche i grandi si sono confrontati con la loro infanzia: aprendo gli zaini e trovandoci i ricordi, riscoprendo memorie sbiadite, intrecciando immaginazione e pensieri del passato. “Lo abbiamo fatto – continuano – perché, in fin dei conti ogni gioco è un momento da prendere sul serio”.
Ogni anno Damatrà, che è ideatrice del progetto, chiama un nuovo direttore creativo a gestire Bestiario Immaginato: “E’ come un architetto, un designer che arriva a casa di Damatrà e ci aiuta a renderla più bella, a metterla in ordine e a far entrare persone e idee nuove”, spiega Mara Fabro. Quest’anno tocca ad Andrea Ciommiento, poco più che trentenne, laureato in “Tecniche Artistiche e dello Spettacolo” all’Università Ca’ Foscari perfezionandosi in creazione performativa alla Biennale Teatro College di Venezia. Dal 2012 sviluppa progetti artistici che includono al loro interno spettacoli dal vivo, laboratori d’arte relazionale per le nuove generazioni e il coinvolgimento delle comunità locali, tra le collaborazioni l’Istituto Pratiche Teatrali/Teatro Stabile di Torino, Codicefionda di Torino, Circolo dei Lettori di Torino, ZONA K di Milano, l’Albero di Matera e Invasioni Creative di Udine. Ha tenuto docenze per il Master in Teatro Sociale dell’Università Sapienza di Roma e per l’Università Europea di Roma.
BESTIARIO IMMAGINATO 2020 – Settima edizione
Il Congresso dei bambini
direzione artistica e creazione scenica Andrea Ciommiento
sound design Tommaso Simonetta
composizione video Leonardo Amati
composizione fotografica Alice Durigatto
editing materiali multimediali David Benvenuto
assistenza alla creazione Benedetta Giacomello
progetto ideato e realizzato da Damatrà onlus
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In copertina, attività raccontata da un’immagine di Alice Durigatto.